fbpx

Didattica

in pillole

Didattica e valutazione

didattica

  • Registrazione delle lezioni e caricamento su piattaforma telematica accessibile a tutta la comunità studentesca, introduzione della DAD per persone fragili, con disabilità, fuorisede impossibilitatз a vivere a Padova e studentз lavoratorз. 

  • Approvazione definitiva ed applicazione della “Carta dei Diritti degli Studenti e delle Studentesse”, passando così da 5 a 7 appelli minimi garantiti, e della “Carta dei Diritti nella didattica telematica”

  • Appelli straordinari in previsione del conseguimento del titolo di laurea obbligatori e garantiti per tuttз e non più a discrezione dei singoli insegnamenti

  • Rendere obbligatoria la pubblicazione degli esiti delle prove d’esame entro i 14 giorni dalla data dell’appello

  • Regolare la finestra di tempo disponibile per l’iscrizione ad un appello d’esame, tuttora dipendente dalla mera decisione del docente

  • Apertura a nuove forme di didattica e superamento della lezione frontale come forma principale di erogazione

  • Impedire la dequalificazione delle lauree magistrali causata dalle ripetizioni di programmi delle lauree triennali corrispondenti, modificando l’offerta formativa del corso

  • Potenziamento degli strumenti di informazione circa le possibilità di cambiamento di corso e riconoscimento dei crediti. I cambiamenti di corso o d’ateneo comportano spesso complicazioni nel riconoscimento dei crediti e quasi sempre aumenti sulle tasse, è necessario informare su questo in maniera più chiara e razionalizzare l’attuale sistema che penalizza inutilmente chi ne faccia richiesta

  • Creazione di un archivio di ateneo per risorse didattiche aperte e libere e incentivazione a pubblicare il materiale didattico con licenza libera

  • Incentivi e agevolazioni per l’acquisto dei libri di testo e manuali con parallela dematerializzazione degli stessi e implementazione dell’offerta digitale

  • Incentivare e formare lз docenti su un buon utilizzo della piattaforma Moodle, puntando su una maggiore omogeneizzazione delle pagine di scuola.

  • Implementazione dell’offerta di esami in lingua veicolare: inserimento nei piani di studio di corsi in lingua veicolare, con iscrizione a scelta

  • Inserimento all’interno del regolamento didattico il limite minimo di 15 giorni tra il termine di erogazione delle lezioni e il primo appello disponibile in sessione

  • Modalità d’esame ragionata in base alle necessità delз studentз, soprattutto se con disabilità.

Valutazione

  • Valutazione in itinere

  • Riformulazione del questionario di valutazione con una parte dedicata all’esame sostenuto e differenziazione per ogni corso di laurea

  • Istituzione in “Consiglio degli Studenti” di una commissione di rappresentanti sul monitoraggio della valutazione

  • Implementazione della settimana per il miglioramento della didattica

  • Revisione dei crediti formativi universitari assegnati ad ogni esame in base all’effettivo carico di studio che comporta

Esteso

Didattica e valutazione

Didattica

La didattica è l’aspetto dell’università più vicino e immediatamente percepibile da parte della comunità studentesca: per questo motivo, il monitoraggio della sua qualità, il suo miglioramento e il continuo adeguamento alle esigenze dell’attualità, sono senz’altro i compiti primi della rappresentanza studentesca. Gran parte degli interventi di carattere migliorativo della didattica vengono costruiti dalз rappresentanti dei consigli di corso o di scuola, ogni scuola presenta infatti le sua particolarità: potrete trovare, infatti, molte proposte di miglioramento della didattica peculiari per il vostro corso nelle proposte specifiche per ogni scuola. Tuttavia, in quanto lista di rappresentanza che si muove su ogni livello istituzionale di rappresentatività nell’ateneo, abbiamo pensato di formulare delle proposte di miglioramento della didattica a livello generale, consapevoli che un lavoro sinergico tra i vari organi rappresentativi possa essere più incisivo. 

Negli ultimi anni, l’emergenza sanitaria ci ha permesso di conoscere, sperimentare ed usare uno strumento molto importante, diventato fondamentale per la vita di moltз studentз, la didattica duale. Per garantire a tuttз di poter fruire delle lezioni, è importante implementare un sistema che sia in grado di avvicinare tutta quella parte di comunità studentesca che, per un qualsiasi motivo, non possa permettersi di frequentare l’università in presenza. Ad esempio, per studentз caregiver, per chi lavora o anche per chi non ha trovato casa, avere forme di didattica ausiliarie permetterebbero un maggiore coinvolgimento nella vita universitaria. Di pari passo, la dad, come le registrazioni delle lezioni, non vanno visti solo come strumenti di appoggio alle persone che hanno difficoltà a seguire in presenza, ma permetterebbero il recupero di materiale che magari non si è riuscitз a comprendere in aula, per un migliore ripasso degli insegmaneti, ma anche e sopratutto per migliorare l’esperienza di studio per persone con disturbi specifici dell’apprendimento. 

 

Allo stesso modo, vogliamo che siano garantiti i più importanti diritti dello studente, per questo continuerà il nostro impegno per l’adozione effettiva della “Carta dei Diritti degli Studenti”, nonché l’aumento per tutti i corsi da 5 a 7 appelli d’esame ordinari. Siamo convintз, inoltre, che sia necessario inserire nel regolamento didattico di Ateneo due voci relative alle tempistiche di pubblicazione degli esiti e alla finestra di tempo per l’iscrizione agli appelli d’esame: tuttora cambiano in base al singolo insegnamento, causando non pochi disagi alla comunità studentesca. è fondamentale che i voti vengano pubblicati entro massimo 14 giorni dalla data dello svolgimento dell’esame, mentre per le finestre d’iscrizione ai singoli appelli devono rimanere aperte per molto più tempo.

 

Le lauree magistrali non devono essere dei dequalificati doppioni delle lauree triennali e vogliamo rimuovere ogni sbarramento d’accesso alle stesse che non sia un requisito minimo. Inoltre, serve potenziare gli strumenti di informazione circa le possibilità di cambiamento di corso e riconoscimento dei crediti. I cambiamenti di corso o d’ateneo comportano spesso complicazioni nel riconoscimento dei crediti e quasi sempre aumenti sulle tasse, è necessario informare su questo in maniera più chiara e razionalizzare l’attuale sistema che penalizza inutilmente gli studenti e le studentesse.

 

Un altro punto molto importante riguarda i libri di testo, i quali costituiscono un grosso ostacolo economico per la comunità studentesca: in una fase di dematerializzazione e difficoltà a reperire il cartaceo costituiscono un ostacolo ancora più grande, da qui il nostro impegno per promuovere l’adozione di più strumenti didattici digitali e la messa in atto di agevolazioni sull’acquisto dei testi, perlomeno su quelli editi da case editrici legate all’università. 

 

Chiediamo all’ateneo un piano strategico su open access, didattica aperta (open educational resources) e open data. Si tratta di tematiche diverse, ma riunite da un filo conduttore di importanza cruciale e fondativo dei nostri principi: il libero accesso ai saperi e alla conoscenza. Con la nascita di nuove forme di didattica (blended, MOOC), che prevedono la produzione di contenuti didattici multimediali, è fondamentale non incorrere nelle stesse dinamiche esistenti per le pubblicazioni scientifiche, mettendo nelle mani di aziende terze che operano a scopo di lucro le risorse didattiche che dovrebbero essere al servizio di tutti gli studenti e le studentesse. Non possiamo perdere questa occasione e ribadiamo la necessità di creare un archivio di ateneo per risorse didattiche tradizionali e multimediali, incentivando il rilascio in formati liberi secondo la filosofia open access, che deve finalmente coinvolgere anche la didattica. A tal proposito sarebbe opportuno costruire, in tutte le aree, delle piattaforme con registrazioni di corsi e altro tipo di materiale didattico per tuttз coloro che devono superare un OFA o che ritengono di avere delle lacune da colmare.

 

La piattaforma Moodle, poi, è un perfetto esempio di come degli strumenti digitali possano essere messi in campo per una didattica non solo innovativa, ma che offra anche dei materiali di supporto per chi ne abbia necessità. Per questo crediamo sia fondamentale non solo una migliore formazione per lз docenti, ma incentivare l’utilizzo della piattaforma, rendendola più omogenea ed accessibile. 

Valutazione

Didattica e valutazione sono due temi che secondo noi vanno affrontati in modo parallelo, senza che uno proceda senza l’altro. Questo perché, all’interno dell’università, le scelte ministeriali in materia di didattica vengono sempre accompagnate da sistemi di valutazione, volti ad assicurarne la qualità, ed adattati da appositi organi di valutazione interna, dove è presente la rappresentanza studentesca. 


Per questo, anche a livello di valutazione abbiamo pensato a delle proposte che possano valere per la totalità dei corsi dell’ateneo e volte a dotare questi di strumenti di valutazione che rispecchino analiticamente le reali problematiche dei corsi e dunque mettere gli organi decisionali nelle migliori condizioni di risolverle. Seguendo questa traccia, chiediamo che si comincino a costruire delle forme di valutazione in itinere, in modo da consentire miglioramenti didattici in corso. Un argomento più complesso è quello dei questionari di valutazione online a fine insegnamento, che devono rispettare delle linee guida ministeriali. Queste sono abbastanza vincolanti e limitanti per un’azione efficace e durevole sulla struttura del questionario. Potrebbero quindi essere riformulati o implementati con una parte relativa all’esame, ed attuare una differenziazione per i diversi corsi di laurea.