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Esteso

Benessere dello studente
e inclusione

BENESSERE E INCLUSIONE

L’università, per sua natura, aspira a essere un luogo di sapere universale. Tuttavia, questa aspirazione sarebbe incompleta senza un impegno concreto a rendere la formazione sempre più accessibile e inclusiva, garantendo che ogni studentə possa vivere al meglio la propria esperienza universitaria.

Per questo motivo, come associazione studentesca, ci impegniamo a promuovere il potenziamento e l’ottimizzazione dell’Ufficio Disabilità e Inclusione all’interno dell’Ateneo. Il nostro programma si basa sui risultati già raggiunti dall’Associazione in questo ambito, ma per il prossimo biennio chiediamo all’Ateneo di assumere nuovi e più incisivi impegni. 

ORGANI, SPORTELLI E SERVIZI

L’Università che vogliamo accetta che deve continuare sempre ad imparare e mettersi in discussione, facendosi da promotrice di cambiamento tanto per la sua comunità studentesca quanto per la città tutta.

  • Potenziamento del CUG, il Comitato Unico di Garanzia, stanziando più fondi e lavorando perché la componente studentesca sia a conoscenza dell’utilità di quest’organo e più in contatto con lə rappresentante dellə studentə che lo presidia. Per rendere il CUG il più capillare possibile, inoltre, vogliamo che sia raggiungibile in ogni sede;

  • Avere in ogni sede dei consultori accessibili allə studentə, in collaborazione con il SAP (Servizio di Assistenza Psicologica) di UniPd;

  • Rendere curriculari seminari o corsi di educazione sessuale, all’affettività, al consenso, che giungano all’origine e decostruiscano la violenza di genere, corsi che non siano eterocisnormati: in Italia manca una legislatura in merito, e l’educazione sessuale non è obbligatoria nei corsi di istruzione. Questo è un enorme difetto non solo per noi giovani studentə ma per l’intero paese, rendendoci fanalino di coda in tema di sensibilizzazione ed educazione verso la sessualità, le differenze e contro i pregiudizi;

  • Vogliamo migliorare il funzionamento dei distributori di assorbenti gratuiti nelle sedi, assicurandoci che gli assorbenti siano composti di materiali ecosostenibili, che siano presenti pannelli informativi anche riguardo lo stigma da superare delle mestruazioni;

  • Chiediamo l’installazione di distributori di contraccettivi nei punti strategici dell’Università, per garantire una maggiore accessibilità alla prevenzione e promuovere una cultura della salute sessuale responsabile e consapevole. 

  • Ottenere bagni genderless in ogni sede, per rendere sicuri gli spazi universitari veramente inclusivi e sicuri per tutte le persone, indipendentemente dalla propria identità di genere. 

  • Chiediamo che venga utilizzato un linguaggio inclusivo nelle comunicazioni ufficiali e non ufficiali da parte della Governance universitaria, dalle mail ai comunicati, come segno di rispetto e di riconoscimento per la diversità della comunità studentesca. 

  • Carriera Alias: vogliamo che il nome d’elezione delle persone che hanno attivato la Carriera Alias sia presente anche nei documenti ufficiali e nei registri universitari, per garantire il rispetto della loro identità e privacy. 

 

BENESSERE PSICOLOGICO

La salute mentale è un tema fondamentale per tutte le persone e, sebbene la presenza di alcuni servizi dedicati alla cura e alla prevenzione come il SAP, riteniamo che il potenziamento delle strutture di ricezione disponibili gratuitamente sia un passo fondamentale, per fronteggiare le lunghe code di attesa nel servizio. 

  • Chiediamo un referente di supporto psicologico in ogni dipartimento: intendiamo istituire una figura fissa di riferimento in ogni dipartimento, disponibile per supportare studentesse e studenti, offrendo un ascolto attento e informato in un contesto sicuro. 

  • Innanzitutto, vogliamo che venga potenziato il SAP, principalmente stanziando più fondi per assumere più professionistə che possano seguire singolarmente lə studentə per tempi e modi adeguati e riducendo drasticamente le liste d’attesa di mesi attuali; 

  • Vogliamo promuovere una ricerca sulla salute psicologica all’interno dell’Ateneo, in modo da strutturare proposte di miglioramento il più adeguate possibile. Ci piacerebbe che la ricerca non fosse rivolta solo alla componente studentesca, ma anche a chi lavora nella nostra Università;

  • Ampliare gli spazi di discussione tra studentз in modo da favorire spazi di confronto sicuri ed affiancare in casi specifici professionisti che guidino la discussione. 

  • Lavoro sullo stigma. Favorire gruppi condotti da terapeuti esperti per eliminare lo stigma associato ad alcune condizioni, che può provocare emozioni negative e sentimento di impotenza

 

DISABILITA’

L’università è ancora indietro sulla tutela e sul sostegno alle persone con disabilità che la frequentano. Strutture e servizi dovrebbero essere più accessibili e inclusive per tuttə.

  • Sedute adeguate in aula: Proponiamo l’introduzione di sedute specificamente adattate a varie tipologie di disabilità in ogni aula, incluse sedie ergonomiche e postazioni regolabili per facilitare la partecipazione e il comfort di tutte le persone. 

  • Quiet Room Chiediamo la creazione di “quiet room” in ogni edificio, spazi tranquilli dotati di strumenti per la gestione dell’ansia e dello stress, come cuffiette insonorizzanti, fidget e luci regolabili, per offrire un rifugio sicuro a chi necessita di un momento di pausa. 

  • Vogliamo ottenere che in ogni sede siano presenti spazi di decompressione con personale formato;

  • Bagni realmente accessibili: Ci impegniamo a rendere i bagni delle strutture universitarie realmente accessibili, eliminando le barriere architettoniche e sensori di luci o altri dispositivi che possano rappresentare un ostacolo per le persone con disabilità motorie o sensoriali. 

  • Eliminazione delle barriere architettoniche: Proponiamo una revisione delle strutture per identificare e rimuovere le barriere architettoniche, migliorando così l’accessibilità agli spazi e agli edifici universitari per tutte le persone.

l’eliminazione barriere architettoniche  vuol dire non solo rampre agli ingressi ma anche, ad esempio, montascale;

  • Presentare l’Ufficio Servizi agli Studenti e il Rappresentante area inclusione e disabilità, fornendo i contatti necessari;

  • Presentare l’Ufficio Servizi agli Studenti durante la settimana del miglioramento della didattica e contestualmente parlare della figura del Rappresentante area inclusione e disabilità e i rispettivi contatti. Mettere insieme le due cose a nostro avviso potrebbe abbattere ulteriori barriere di inclusione in quanto la presentazione sarebbe unica per tuttə;

  • Istituire corsi di formazione sulle disabilità anche per docenti, in modo da creare una comunità accademica consapevole dei modi per far vivere gli spazi e i momenti di lezione, ma non solo, adatti a tuttə lə studentə;

  • Cartelli e segnaletica in braille;

  • Proporre dei corsi di lingua LIS aperti e gratuiti per tutta la comunità studentesca; 

  • Nei limiti del possibile, velocizzare la produzione dei testi inclusivi per lз studentз che ne fanno richiesta;

  • Rendere i siti di Ateneo accessibili per persone cieche e ipovedenti, tramite una lettura automatica del testo;

  • Costruire un database delle strutture che accettano tirocinanti facendo segnalare dalle stesse eventuali barriere all’inclusione (necessità di essere automuniti, necessità di muoversi a piedi, necessità di leggere/scrivere documenti o fare conti matematici, …) e rendere l’ufficio Servizi edotto in materia affinché sia possibile semplificare il processo di matching tra studente ed ente senza che vi siano troppi ostacoli da superare

  • Rendere nei limiti del possibile più veloce la produzione dei testi inclusivi per lз studentз che ne fanno richiesta. Un delay di svariati mesi potrebbe portare alla perdita della possibilità di laurearsi nei tempi e/o di dare un esame per restare nei tempi di laurea canonici

 

STUDENT3 INTERNAZIONALI

 

  • Chiediamo maggiore Inclusione e Supporto per Studenti Internazional

  • Accessibilità linguistica: Promuoviamo la traduzione dei siti web ufficiali dell’Università in inglese e in altre lingue maggiormente rappresentate tra le studentesse e gli studenti internazionali, per favorire un’informazione accessibile e inclusiva. 

  • Supporto nei corsi in lingua italiana: Intendiamo creare e diffondere strumenti di supporto dedicati per chi frequenta corsi in lingua italiana, come glossari tecnici multilingue, appunti semplificati e gruppi di studio peer-to-peer. 

  • Corsi di italiano accademico e tecnico: Proponiamo corsi gratuiti di italiano accademico e tecnico, pensati per accompagnare le persone internazionali verso una padronanza linguistica adeguata, migliorando l’esperienza accademica e facilitando l’integrazione nel contesto universitario e nella vita quotidiana.