Il Sindaco Massimo Bitonci dichiara illegittima la manifestazione unitaria dei sindacati dei metalmeccanici (FIOM, FIM, UILM) tenutasi ieri, giorno 20 luglio, nel centro della città di Padova. Riesumando il “decreto sicurezza” annunciato da Renzi durante la campagna elettorale, il Primo Cittadino esprime la sua contrarietà a tale protesta “inutile” e “ciclica”. Inoltre Bitonci dichiara di essere contrario a tutti i cortei che attraversano la città esprimendo il suo desiderio e di volerne vietare alcuni.
Ma la manifestazione che ieri ha attraversato tutta Padova è stata pacifica, legittima e legale.
I lavoratori di tutta la provincia di Padova e soprattutto i metalmeccanici della FIOM hanno richiesto il rinnovo del contratto e gli aumenti salariali indispensabili per condurre una vita dignitosa e per sostenere le proprie famiglie.
Come UDU – Studenti Per e Rete degli Studenti Medi Padova, dichiarano con forza il nostro dissenso verso il comportamento di Massimo Bitonci. Da un Sindaco degno della sua carica – un Sindaco di tutti, come egli stesso si dichiarava – ci si aspetta un’attitudine completamente diversa: sostegno e vicinanza alle cause portate in piazza dai migliaia di metalmeccanici di tutta la provincia sarebbe stato il comportamento giusto e rispettoso da tenere.
Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro sostegno alla Cgil di Padova e sottoscriviamo la loro presa di posizione in merito a questa vicenda.
Un atteggiamento simile non rispetta i valori di democraticità e va contro la libertà individuale e collettiva di scioperare in maniera legale, democratica e pacifica.
Il ruolo del sindaco di fronte ad una manifestazione con simili caratteristiche dovrebbe essere di ascolto e di apertura verso tutte le parti coinvolte e non limitato agli interessi di una categoria circoscritta di cittadini.