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COSA ABBIAMO FATTO

Dal 2013, l’UDU guida il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari: oltre 10 anni di presidenza ininterrotta, durante i quali abbiamo portato la voce dellə studentə nelle sedi istituzionali che contano.
Nell’ultimo mandato, la Presidenza è stata affidata ad Alessia Conti, studentessa dell’Università di Padova, a dimostrazione di quanto il nostro impegno sia radicato nei territori e capace di rappresentare davvero tuttə.

In questi anni, grazie al nostro lavoro costante, abbiamo ottenuto risultati concreti, che hanno migliorato la vita accademica di centinaia di migliaia di studentə. Ecco alcune delle vittorie più significative:

  • No Tax Area aumentata
    Abbiamo spinto per l’ampliamento della soglia ISEE per l’esonero totale dalle tasse universitarie, permettendo a sempre più studentə di accedere all’università senza barriere economiche.

     

  • Proroga dell’anno accademico durante e oltre il COVID
    Durante la pandemia abbiamo ottenuto la proroga straordinaria dell’anno accademico, misura che ha sostenuto chi si è trovatə in difficoltà nel proseguire il proprio percorso di studi. Questa proroga è rimasta attiva anche oltre l’emergenza, fino allo scorso anno.

     

  • 9 milioni per il benessere psicologico
    Abbiamo ottenuto un finanziamento nazionale per il supporto psicologico gratuito nelle università, con un fondo strutturato da 9 milioni di euro. Nonostante i tagli imposti dal governo all’FFO quest’anno, abbiamo dimostrato che la salute mentale non è un lusso, ma un diritto.

     

  • Lauree abilitanti
    Tra i traguardi più rilevanti: l’introduzione delle lauree abilitanti, in particolare per Psicologia, superando burocrazia e tirocini post-laurea che rallentavano l’ingresso nel mondo del lavoro. Un passo fondamentale per la dignità professionale di chi si forma in università.

     

  • 9 milioni per sportelli antiviolenza negli atenei
    Grazie al nostro lavoro, abbiamo ottenuto un fondo dedicato agli sportelli antiviolenza universitari, ora finanziati direttamente all’interno del FFO. È un primo passo, ma importante, per costruire spazi accademici realmente sicuri.

     

  • Voto fuorisede
    Abbiamo contribuito in modo decisivo all’approvazione della riforma che permetterà agli/alle studentə fuorisede di votare più facilmente, senza essere costrettə a tornare a casa nei giorni delle elezioni. Un diritto democratico finalmente garantito.

     

  • Fondo affitti: stop ai tagli, via alle mobilitazioni
    Il governo aveva tagliato il fondo per il contributo affitti, ma grazie alla mobilitazione studentesca e alla nostra pressione politica, il fondo è stato ripristinato. Perché il diritto allo studio passa anche dalla possibilità concreta di abitare le città universitarie.

E NON CI FERMIAMO QUI

Il CNSU non è solo un luogo di rappresentanza, è un terreno di lotta. Continuiamo a portare avanti le istanze di chi vive l’università ogni giorno, costruendo una scuola pubblica, accessibile, inclusiva e libera.

Scopri cosa vogliamo fare nel prossimo mandato: