in pillole
Giurisprudenza
didattica
- registrazione delle lezioni
modalità d’esame
appelli di recupero e garanzia del settimo appello
questionario sull’esame
organizzazione delle sessioni d’esame
servizi
- erasmus
stage
miglioramento del sito della scuola di giurisprudenza
orari e spazi
- dispenser d’acqua
common room
estendere gli orari delle biblioteche
più aule studio
non solo studio
- orientamento e professioni alternative
seminari e festival
giurisprudenza
- Riforma del RAD
Revisione del doppio titolo di laurea
Anticipo del praticantato
consulente del lavoro
- migliorare il servizio di tutorato
riforma del corso
accesso alle magistrali
diritto e tecnologia
suddivisione in canali
aumento delle attività di tutorato
apertura di una mensa pubblica o convenzionata
introduzione di laboratori o cliniche
7 appelli per davvero
esteso
Giurisprudenza
DIDATTICA
REGISTRAZIONE DELLE LEZIONI
Con l’esperienza pandemica abbiamo toccato con mano quanto la didattica telematica sia uno strumento fondamentale, soprattutto per tutte quelle studentesse e studenti impegnati nel lavoro o che magari non hanno trovato casa. Le lezioni registrate rappresentano non solo un modo per rendere più inclusiva l’università, ma anche un ulte de riore strumento per agevolare lo studio individuale, che ne verrebbe potenziato e arricchito.
MODALITÀ DUALE PER EVENTI IMPREVISTI O EMERGENZE
Con l’esperienza di questi ultimi due anni costellati da allerte meteo e proclamazioni di scioperi fatte il giorno prima per il giorno dopo abbiamo toccato con mano quanto, a volte, possa essere complesso andare fisicamente a lezione e l’ordinamento del nostro corso di studi prevede che ogni lezione per essere tenuta in modalità duale o telematica debba avere una specifica autorizzazione da parte del presidente di corso di laurea. Ci impegneremo, dunque, per l’istituzione di un apposito organo che possa essere sempre funzionante e ci consenta di avere agevolmente delle lezioni duali o telematiche almeno per i casi d’emergenza.
MODALITÀ D’ESAME
Gli esami con più di 12 CFU devono avere obbligatoriamente una prova parziale aperta a tutta la comunità studentesca. È necessario stabilire un tempo massimo di correzione degli scritti: basta attese interminabili e pubblicazioni del voto a ridosso dell’appello successivo. Proponiamo di suddividere preventivamente gli iscritti ad appelli di esami orali in liste che permettano di organizzare meglio il proprio tempo, così da evitare di creare difficoltà anche a studentesse e studenti lavoratori.
APPELLI DI RECUPERO E GARANZIA DEL SETTIMO APPELLO
Per abbassare il tempo medio di laurea è opportuno inserire, per ogni esame, un appello straordinario fuori sessione destinato a fuori corso e studentesse e studenti lavoratori. Il settimo appello deve essere garantito senza eccezioni, in ogni corso della Scuola con almeno 14 giorni di distanza tra le date: basta salti d’appello.
QUESTIONARIO SULL’ESAME
Vogliamo l’inserimento di un questionario di valutazione post-esame, come suggeriscono le linee guida nazionali dell’ANVUR. Studentesse e studenti devono poter segnalare in forma anonima ingiustizie o disparità di trattamento nella valutazione.
ORGANIZZAZIONE DELLE SESSIONI D’ESAMI
Entro la fine di Ottobre di ogni anno devono essere pubblicate le date dei sette appelli ordinari d’esame per ogni insegnamento, senza sovrapposizioni di date tra appelli dello stesso anno accademico.
SERVIZI
ERASMUS
Potenziamento del programma Erasmus+ e ampliamento delle mete. Inoltre, per migliorare l’esperienza di mobilità, vanno eliminate le integrazioni d’esame superflue e va consentito di anticipare rispetto alla partenza quelle necessarie.
STAGE
È necessario aumentare notevolmente le convenzioni di tirocini e stage stipulate dalla Scuola e che per tali attività vengano riconosciuti dei CFU, ove non siano già previsti.
MIGLIORAMENTO DEL SITO DELLA SCUOLA DI GIURISPRUDENZA
È indispensabile migliorare e semplificare il sito della Scuola di Giurisprudenza, rendendo più accessibili, fruibili e chiare tutte le informazioni e procedure, per permettere a studentesse e studenti di essere a conoscenza di tutti i programmi, bandi di concorso e servizi a loro disposizione. Chiediamo inoltre alla Scuola di Giurisprudenza di fare più pubblicità agli eventi e ai servizi messi a disposizione, dandone comunicazione anche via mail.
ORARI E SPAZI
DISPENSER DI ACQUA
Dopo aver ottenuto questo servizio nella sede di Palazzo Bo, è necessario ampliarlo anche nelle altre sedi della Scuola, il Centro Congressi Papa Luciani e Palazzo San Leonardo, a Treviso.
COMMON ROOM
È fondamentale avere uno spazio ristoro in ogni sede della Scuola per permettere a studentesse e studenti di consumare il proprio pasto al caldo, provvisto di servizi come microonde o scaldavivande. Avere uno spazio accogliente è importante anche fuori dalle pause pranzo, per favorire l’interazione tra studentesse e studenti di corsi diversi, ma anche per ospitare sessioni di studio di gruppo.
Per la sede del Papa Luciani, dove potrebbe essere più difficile trovare uno spazio specifico dedicato, è necessario potenziare l’allestimento della struttura stessa anche nell’atrio e nelle zone comuni, sia interne che esterne, posizionando, ad esempio, tavoli e sedie.
ESTENDERE GLI ORARI DELLE BIBLIOTECHE
Siamo la Scuola con le biblioteche che chiudono prima, ma forse anche la Scuola che ha più bisogno di consultare i manuali. Chiediamo di estendere gli orari di apertura di tutte le biblioteche delle nostre sedi, rispettando gli stessi orari delle aule studio di Palazzo Bo: dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 22.00 e il sabato dalle 7.00 alle 18.00.
PIÙ AULE STUDIO
Non si può impazzire per trovare un posto in cui studiare: servono più aule studio in tutte le sedi della Scuola, dotate di prese e wi-fi. Ove non ci fossero spazi adatti da recuperare e destinare a questo uso, chiediamo lo siano tutte le aule didattiche, nelle ore in cui non ci sono lezioni.
UNO SGUARDO ALL’AMBIENTE
Per migliorare l’impatto ambientale delle attività che vengono tenute a palazzo Bo proponiamo di introdurre una raccolta differenziata che sia diretta con la messa in posizione di cestini tripartiti.
NON SOLO STUDIO
ORIENTAMENTO E PROFESSIONI ALTERNATIVE
Proponiamo di aumentare e migliorare il servizio di orientamento in uscita attraverso incontri informativi e seminari, sia in presenza che telematici, non solo relativi alle professioni tradizionali, ma anche ad altri sbocchi lavorativi spesso ignorati, coinvolgendo tutti i corsi della Scuola.
SEMINARI E FESTIVAL
Oltre alla rappresentanza, organizziamo iniziative culturali e di aggregazione, come il nostro festival dedicato a tutta la Scuola di Giurisprudenza: Justice For All. Nel corso degli ultimi anni abbiamo organizzato diversi eventi, tra cui dibattiti con esperti e docenti sulle varie riforme costituzionali, sul Caso Cucchi, insieme alla ora Senatrice Ilaria Cucchi e l’avvocato Anselmi, ma anche sui diritti dei corpi, insieme a Giorgia Soleri. Continuando in questa direzione vogliamo aumentare la quantità e la qualità di questi eventi coinvolgendo più studentesse e studenti possibili, estendendoli anche alla sede di Treviso.
I NOSTRO CORSI
Giurisprudenza
RIFORMA DEL RAD (regolamento autonomia didattica)
Una tappa importante per portare avanti il miglioramento del corso è la riforma dell’intero assetto di ripartizione dei crediti, in grado di rendere il percorso di studi più flessibile, equilibrato e rapido, anche aumentando gli esami obbligatori a scelta alternativa. Esistono ancora oggi esami impegnativi senza un numero congruo di crediti, i quali non rispecchiano il carico di studio effettivo. Redistribuendo i CFU, le ore di lezione dei corsi più impegnativi aumenterebbero: questo surplus potrebbe essere utilizzato per didattica alternativa e più pratica (scrittura legale, processi simulati, casi, seminari) oppure per attività di tutorato e di orientamento professionale
Come Unione Degli Universitari stiamo portando avanti questo lavoro a livello nazionale con il CNSU, puntando alla realizzazione concreta delle nostre richieste tramite la collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca. Riteniamo peraltro indispensabile rendere il percorso di giurisprudenza una laurea abilitante. Con la riforma del RAD e l’aumento di attività pratiche, l’abilitazione diventerà inutile. Questa discussione è già in corso all’interno del MUR e del Ministero della Giustizia e, come è stato fatto per altre lauree, anche per la nostra esiste una possibilità .
DOPPIO TITOLO DI LAUREA
L’istituzione del doppio titolo di laurea con Parigi è stata un importante implementazione che ha permesso al nostro corso di migliorare il suo livello di internazionalizzazione e di aggiornarsi rispetto alle richieste europee. I criteri di accesso a questo percorso sono però troppo rigidi: è indispensabile che gli stessi diventino più chiari e flessibili dando così a più studentesse e studenti la possibilità di accedere a questo percorso. Allo stato attuale, infatti, molti degli studenti e delle studentesse che iniziano questa esperienza la abbandonano ancora prima di partire per Parigi. Chiediamo, inoltre, di erogare già a Padova dei corsi per rafforzare la preparazione nella lingua straniera, riconoscendo quelli del Centro Linguistico d’Ateneo. Infine auspichiamo che vengano conclusi ulteriori accordi bilaterali con altre Università europee e che il progetto non si fermi a Paris2.
ANTICIPO DEL PRATICANTATO
Dopo l’innovazione introdotta dal CNSU per anticipare la pratica forense di 6 mesi dalla laurea, è fondamentale stipulare al più presto convenzioni con gli Ordini degli Avvocati delle province del Triveneto. Chiediamo, inoltre, una retribuzione minima, come avviene già in altre regioni. Dopo 5 anni di studio e preparazione è indispensabile riconoscere il lavoro svolto col praticantato.
Consulente del lavoro
MIGLIORARE IL SERVIZIO DI TUTORATO
È fondamentale modificare il bando di assegnazione per i Tutor, consentendo anche alle studentesse e studenti del corso di Consulente di Lavoro di poter usufruire di questo servizio senza l’obbligo di doversi appoggiare a figure di riferimento di altri corsi.
RIFORMA DEL CORSO
Anche nel corso di Consulente del Lavoro è indispensabile portare a termine la riforma del corso, tramite l’introduzione di percorsi specializzanti all’interno della triennale, quindi organizzando e suddividendo i corsi opzionali per affinità disciplinari o macro-aree, utili poi all’accesso di determinate magistrali.
ACCESSO ALLE MAGISTRALI
Servono criteri chiari, definiti e tempestivi per quanto riguarda gli esami opzionali da inserire nel piano di studi per accedere ai corsi magistrali.
SUPPORTO PER LA PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO DI CONSULENTE DEL LAVORO
Collaborare con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro per organizzare giornate di orientamento o tirocini formativi pensati per gli studenti interessati alla professione.
Avviare un sistema di mentoring tra studenti e alumni che hanno già superato l’esame di Stato, per ricevere consigli pratici, linee guida e supporto motivazionale.
Diritto e tecnologia
AUMENTO DELLE ATTIVITÀ DI TUTORATO
Chiediamo, in particolar modo per alcuni corsi di carattere prettamente tecnico, il rafforzamento delle attività di tutorato didattico, a sostegno della parte più teorica appresa nelle lezioni ordinarie.
APERTURA DI UNA MENSA PUBBLICA O CONVENZIONATA
Dopo la chiusura della mensa convenzionata Forcellini, abbiamo visto come nella nostra sede sia diventata difficile la pausa pranzo: l’alternativa era diventata tra il mangiare il proprio pasto senza nemmeno avere uno spazio adibito o rivolgersi a locali privati commerciali più o meno vicini, spendendo cifre esose nel tempo. È fondamentale l’intervento dell’Esu (Ente per il Diritto allo studio Universitario) Padova per riaprire la mensa chiusa precedentemente o aprirne una nuova, pubblica. Inoltre, fintanto non si vedrà realizzata questa proposta, sarà necessario stipulare delle convenzioni con i locali limitrofi, così da poter usufruire delle stesse riduzioni economiche sui pasti offerte dalle mense Esu.
INTRODUZIONE DI LABORATORI O CLINICHE
Crediamo che la formazione teorica di questo corso dovrebbe essere accompagnata anche da attività pratiche, per questo proponiamo l’introduzione di laboratori per i percorsi corsi informatico-scientifici e di cliniche legali per i percorsi giuridici.
7 APPELLI PER DAVVERO
La regola dei 7 appelli deve valere anche per il nostro corso di studi, rientrando nella Scuola di Giurisprudenza, ma questa regola deve valere per tutti gli insegnamenti: non importa il dipartimento di appartenenza.
MIGLIORAMENTO ESPERIENZA ERASMUS
È fondamentale migliorare l’esperienza erasmus offerta al nostro corso di studi, per essere in grado di adattarsi alle peculiarità dei nostri insegnamenti.Internazionalizzazione. Promuovere scambi internazionali con università specializzate in legal tech.
SEMPLIFICAZIONE E CHIAREZZA RIGUARDO IL PIANO DI STUDI
Facilitare l’orientamento degli studenti con guide aggiornate e webinar esplicativi sul percorso formativo e gli sbocchi lavorativi.
Giurista del terzo settore
ACCESSO ALLE MAGISTRALI
Servono criteri chiari, definiti e tempestivi per quanto riguarda gli esami opzionali da inserire nel piano di studi per accedere ai corsi magistrali.
PROGRAMMAZIONE DEL CORSO
Il nostro corso è stato attivato due anni fa, motivo per cui alcune parti importanti di questo percorso non sono ancora chiare: servono più informazioni e chiarezza sulla tesi di laurea, tirocinio e possibili sbocchi lavorativi
MIGLIORAMENTO ESAMI OPZIONALI
Nonostante le attività didattiche previste per il nostro corso, molti opzionali nella realtà non sono ancora stati attivati, lasciando quindi poche opzioni di personalizzare il proprio percorso. È fondamentale, quindi, definire al più presto chi terrà questi insegnamenti e, nel frattempo, offrire più esami opzionali giù attivati negli altri corsi della Scuola.
7 APPELLI
La regola dei 7 appelli deve valere anche per il nostro corso di studi, rientrando nella Scuola di Giurisprudenza, ma questa regola deve valere per tutti gli insegnamenti: non importa il dipartimento di appartenenza.
TIROCINIO
Fornire informazioni chiare e accessibili: creare guide dettagliate e aggiornate che spieghino procedure, requisiti e opportunità legate ai tirocini.
Potenziare il supporto: implementare un servizio dedicato agli studenti per la scelta del tirocinio, il monitoraggio del percorso e la risoluzione di problemi pratici o burocratici.
FACILITARE I CONTATTI CON IL MONDO DEL LAVORO
collaborare con aziende e enti per garantire un numero maggiore di tirocini di qualità e coerenti con i percorsi di studio.
COLLABORAZIONE CON ASSOCIAZIONI ED ENTI DEL TERZO SETTORE
Creazione di partnership con ONG, cooperative sociali e organizzazioni no-profit per favorire tirocini e progetti sul campo.
Lancio di programmi di service learning: progetti accademici che contribuiscano direttamente al lavoro di organizzazioni del Terzo Settore.