Sono Verónica,una ragazza spagnola che fa un servizio di volontariato europeo con il sindacato studentesco Studentiper.
Sono arrivata a Padova due anni fa con un progetto Leonardo di una durata de tre mesi e mezzo e sono tornata a settembre dell’anno scorso con il volontariato europeo.
Come mai ancora a Padova?
Per me la mia prima sperienza è stata corta: quando ti trovi bene nel posto, fai amicizia, cominci a parlare la lingua,ecc arriva il momento di partire e ti rimane la voglia di continuare per più tempo.
Secondo me e tanti studenti stranieri che ho conosciuto qui, pensiamo che Padova può essere noiosa nelle serate e ti mancano le cose che ci sono nella tua città ma invece quando torni ti rimani la voglia di tornare,
Perchè? “L’erba del vicino sempre è più verde” e ho saputo aprezzare le cose che ci sono qui che non ci sono da me.
Immagino che una persona italiana che vive a Padova, di solito non apprezza tanto le bellezze che ci sono intorno a lui per il fatto di essere abituato.
Poi, anche come si svviluppa la sperienza : conoscere gente diversa, arrangiarti da solo in un paise straniero, imparare una nuova lingua, ecc..
FARE UN SERVIZIO DI VOLONTARIATO EUROPEO
Vorrei incoraggiare da qui a tutti che mi leggano a fare questa sperienza all’estero.
Il SVE permette ai giovani da 18 ai 30 anni cooperare come volontari ad una associazione di un paise dentro de la U.E con una durata che varia da 6 mesi a un anno.
Il programma riguarda:
Viaggio
Alloggio
Manuntezione
Visto ( se fosse necessario)
Sicuro medico
Pocket money che varia da paese a paese.
I progetti sono numerosi e vari, per esempio: prevenzione della tossicodipendenza, ambiente, volontari in associazioni con bambini non protetti, animazione in centri giovanili,ecc.
Lo consiglio sopratutto a quei che ancora non stanno sicuro di cosa fare nel futuro, come un periodo di riflessione.
Credo che il servizio di volontariato europeo è una oportunità unica: un continuo scambio di esperienze e di opioni con le persone del posto mentre impari una lingua ed approfondisci in una nuova cultura, rendendoti conto di che non si smette mai di imparare sopratutto impari ad adattarsi in un altro paise, a tollerare e rispettare, e cosí si ti aprono gli occhi al mondo reale, riuscendo con questo a crescere come persona.
Nel mio caso particolare è la prima volta che vedo un sindacato studentesco! Gente giovane che lavorano insieme per cercare soluzioni ai problemi che possono capitare agli studenti dentro dell’Università, difendere i suoi diritti,ecc così come partecipare, creare e fomentare diverse attività culturale, sociale,ecc che riguardano ai giovani.
Per ultimo volevo ringraziare a Studentiper per permettermi avere la possibilità di vivere questa sperienza, specialmente a Lucrezia Zaccaro, la persona che ha avuto l’idea di aggiungere una persona dall’estero all’associazione.