IN CASA SOTTO LO STESSO TETTO, IN PIAZZA SOTTO LO STESSO CIELO
-Per chiedere più fondi per scuola e Università
-Per un vero diritto allo studio
-Per bloccare il DDL Gelmini e i tagli alle borse di studioù
-Per un lavoro stabile e dignitoso nel nostro futuro
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Pullman in partenza da Padova
Partenza Venerdì 26/11/2010 ore 23.00
Per info e prenotazioni info.studentiper@gmail.com
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Vogliamo riprenderci ciò che ci viene tolto giorno dopo giorno, la speranza e la dignità di un lavoro sicuro, la possibilità di far valere il nostro percorso di studi superiore e universitario, vogliamo far contare la nostra voce,quella voce che viene volutamente confusa tra talk-show e prediche telesive che prendono in esame i giovani solo quando sono un problema di alcolismo o droghe.
Aderiamo alla manifestazione del 27 novembre perchè abbiamo bisogno di un futuro, abbiamo bisogno di riconquistarlo.
Insieme ai lavoratori, scenderemo per le strade di Roma a rivendicare il nostro diritto di dire la nostra, uniti tutti insieme.
IN CASA SOTTO LO STESSO TETTO, IN PIAZZA SOTTO LO STESSO CIELO.
APPELLO DELLA CGILl PER LA MANIFESTAZIONE
Il Futuro è dei giovani e del lavoro. Diritti e più democrazia
27 novembre – Manifestazione Nazionale – Roma
Per sostenere le lotte dei lavoratori e dei pensionati, e per guardare al futuro dei giovani, la CGIL promuove una grande manifestazione nazionale per il 27 novembre a Roma.
Una mobilitazione che segna un passaggio fondamentale nel grande impegno messo in campo dalla CGIL in questo autunno. Un impegno che ha visto la protesta di ampi settori della società: dal modo della conoscenza, a quello del pubblico impiego, per arrivare alla giornata di lotta dei metalmeccanici del 16 ottobre scorso.
Sabato 27 novembre, la CGIL chiama tutte e tutti a manifestare a Roma, per chiedere più ‘diritti e più democrazia’, per rimettere al centro il lavoro, la contrattazione, per rivendicare sviluppo, equità e giustizia sociale e per imporre scelte che facciano uscire il Paese dalla crisi. Una crisi che per milioni di lavoratori si fa sempre più insostenibile.
Il Governo, accusa la CGIL, nei due anni trascorsi della crisi economica, non si è preoccupato né dell’emergenza occupazionale, né del rilancio del sistema produttivo, l’unica azione avanzata è stato il sistematico attacco ai diritti del lavoro.
Tanti i temi al centro della mobilitazione, innanzitutto il lavoro stabile e dignitoso, minacciato ancor più oggi dall’approvazione del ‘collegato lavoro’; la riforma degli ammortizzatori sociali, da tempo proposta dalla CGIL, che possa tenere insieme inclusività, equità nella contribuzione e sostenibilità economica; la contrattazione, che sta subendo un gravissimo attacco con le scelte della FIAT, di Federmeccanica e del Governo. Altri temi centrali: l’equità fiscale, il welfare, il Mezzogiorno, il diritto alla conoscenza.
Due i cortei previsti nella capitale, che partiranno alle ore 9 da Piazza della Repubblica e Piazzale dei Partigiani e che insieme confluiranno a Piazza San Giovanni.
Una manifestazione dopo la quale, come ribadito dal Comitato Direttivo del 16 e 17 settembre, “misurate le risposte”, la CGIL “deciderà la prosecuzione della mobilitazione ed il sostegno alla Piattaforma, anche attraverso lo Sciopero Generale”.
