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In occasione del Forum Europeo del Diritto allo Studio che si terrà a Padova dal 30 Settembre al 2 Ottobre, Studentiper organizza 3 conferenze per approfondire temi che riteniamo importanti per sviluppare un sistema di diritto allo studio  efficiente ed equo.

Giovedì 30 settembre, ore 17:00, Palazzo Moroni Sala degli Anziani

Il ruolo della formazione scolastica e universitaria nel mondo del lavoro
a cura di Studenti Per – UDU Padova

Intervengono:
Gianpiero Dalla Zuanna, preside della Facoltà di Scienze Statistiche – Università di Padova
Edoardo Adorno, presidente regionale associazione nazionale presidi
Fabrizio Maritan, responsabile politiche del lavoro – CGIL Veneto
Giuseppe Stellin, prorettore ai rapporti col mondo delle imprese – Università di Padova

Il processo di Bologna, dal 1999 ad oggi, ha visto fra i temi centrali della propria azione di riforma degli assetti didattici lo sviluppo, al fianco delle conoscenze, della diffusione di competenze mirate a favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Del resto, alle stesse aziende viene spesso richiesta e suggerita una politica di lungimiranti investimenti nella formazione continua dei propri dipendenti. Ma in quale misura questi intenti trovano poi una effettiva realizzazione? Cercheremo di affrontare la domanda grazie alle esperienze e ai dati che potranno venire dagli interventi degli ospiti, che ci consentiranno di guardare il problema da tre diverse angolazioni: formazione nella scuola media superiore, formazione universitaria, mondo del lavoro.

Venerdì 1 ottobre – ore 17:30 – Palazzo Moroni, Sala Paladin

La città e la vita universitaria: cittadinanza studentesca
a cura di Studenti Per-UDU Padova

Intervengono:
Flavio Zanonato, Sindaco Padova
Nicola Martinelli, Dipartimento ICAR – Politecnico di Bari
Andrea Gattuso, responsabile nazionale Diritto allo studio – Unione degli Universitari
Marcello Deotto, responsabile nazionale Diritto allo studio – Rete degli studenti medi

L’Università degli studi di Padova, con i suoi sessantamila studenti, costituisce un elemento cardine della vita della città patavina, nella sua impostazione urbanistica; questo accade certamente per molti altri atenei, per molte altre città. Ecco che allora un esame approfondito del concetto di “città universitaria”, intesa come insieme di strutture e di servizi centrati sugli studenti, non può prescindere da un’analisi del contorno urbano in cui essa si inserisce, in termini anche di impatto della vita studentesca sul contesto. Servizi, diritto allo studio, effetti della città sul corpo studentesco e della presenza universitaria sulla città stessa sono alcuni fra i principali elementi di cui ci si può occupare a tale riguardo: cercheremo allora di analizzare, grazie agli interventi degli ospiti, la portata di tali fattori nel contesto padovano e nazionale in genere.

Sabato 2 ottobre – ore 15:00 – Palazzo Moroni, Sala Paladin

Le residenze nella città universitaria: innovazione e strumenti di gestione
a cura di Studenti Per- UDU Padova

Intervengono:
Silvia Belforte, professoressa di Tecnologia dell’Architettura – Politecnico di Torino
Simone Baglivo, rappresentante degli studenti nel Cda dell’Edisu Piemonte
Leonardo Esposito, presidente della commissione controllo studenti, ADISU Umbria
Simone Fabbrocile, rappresentante degli studenti in Senato accademico, Università degli Studi di Urbino
Marco Bonato, servizio patrimonio – Esu Pd

Le residenze universitarie costituiscono uno degli aspetti principali del diritto allo studio offerto agli studenti: intorno ad esse, alla loro costruzione e al collocamento gravitano tematiche di notevole interesse. In primo luogo la sicurezza delle strutture, la loro ecocompatibilità, ma anche il loro inserimento nel contesto cittadino, con un particolare riferimento alle politiche urbanistiche che hanno portato l’amministrazione comunale torinese a ripensare e adibire a cittadella universitaria l’ex cittadella dello sport. Ci occuperemo poi di discutere e analizzare insieme agli ospiti e con l’ausilio dei dati, le politiche di diritto allo studio, circa l’accesso alle residenze e l’abolizione delle barriere architettoniche, adottate nel Veneto e in alcune altre regioni.