Dal 1 Gennaio 2015 è entrato in vigore il nuovo modello ISEE previsto con DM 159 del 5 Dicembre 2013. Il disegno generale in cui si inserisce la nuova ISEE, in riferimento al sistema universitario italiano, è il proseguimento di un disegno ormai portato avanti negli anni dai diversi Governi che si sono susseguiti: ridurre e impoverire un sistema di Diritto allo Studio e Accesso già di per sé ridotto all’osso agendo direttamente sulla conformazione delle platee di riferimento, in questo caso gli studenti universitari.
Le problematiche e le incongruenze sono molteplici e rientrano in uno schema di destrutturazione del Diritto allo Studio e più in generale dell’Università pubblica.
In base ai primi dati di monitoraggio provenienti dal Ministero del Lavoro, l’incremento della media nel passaggio da vecchia a nuova ISEE è di circa il 10%, il numero di famiglie con ISEE più altro dopo la riforma in questa fascia di popolazione è nettamente maggiore rispetto a quello delle famiglie con ISEE più basso.
La popolazione universitaria, infatti, è nettamente diversa rispetto al resto della popolazione ISEE, di conseguenza in presenza di una popolazione più “ricca”, un’ ISEE più selettivo e ingiusto non potrà che avere un impatto maggiore.
Per questo motivo l’Unione degli Universitari ha aperto uno sportello online, completamente gratuito, chiamato SOS ISEE per venire incontro alle migliaia di studentesse e studenti colpiti da questo modello ingiusto ed iniquo.
La base padovana ha anche aperto un gruppo Facebook per rispondere a dubbi, richieste e domande legate al nuovo modello Isee e, più in generale, a questioni legate al diritto allo studio.